Buone notizie per chi aspetta la busta paga di dicembre: sarà più alta e vale per tutti

Ci sono ottime notizie per coloro che attendo la busta paga del mese di dicembre. Il compenso dei lavoratori sarà più alto per tutti: ecco di quanto.

L’Agenzia delle Entrate ha dato delle buone notizie a tutti i lavoratori che prenderanno la busta paga nell’ultimo mese dell’anno, parliamo quindi allo stipendio che in genere viene pagato all’inizio del mese di gennaio. Questo, infatti, sarà più alto rispetto ai mesi passati e lo sarà per tutti i lavoratori.

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Buone notizie per chi aspetta la busta paga di dicembre: sarà più alta e vale per tutti – dolomitics.it

Il merito di questa lieta notizia è della tassazione più vantaggiosa per il lavoratore, a fronte della venuta meno delle addizionali regionali e comunali che vengono calcolate su undici mensilità, per questo viene escluso lo stipendio di dicembre e la tredicesima. È bene però sottolineare che l’aumento in busta paga a dicembre non sarà uguale per tutti i lavoratori. A determinare le percentuali sono le Regioni e Comuni, così come se ci sono esenzioni e agevolazioni per i redditi bassi.

Il motivo per cui l’ultimo stipendio dell’anno, che viene pagato a gennaio, è più alto rispetto agli altri mesi è perché le addizionali non vengono versate a dicembre. Proprio per questo il compenso netto risulta maggiore. In ogni caso, come anticipato in precedenza, le aliquote addizionali regionali sono diverse e per questo gli aumenti non saranno uguali per tutti.

Busta paga a dicembre più alta: quanto aumenta per ogni regione

In Abruzzo l’aliquota unica è di 1,73% su tutti i redditi Mentre in Basilicata è del 1,23% su redditi fino a 55mila euro, mentre oltre i 55mila e fino ai 75mila euro è di 1,73%; oltre i 75mila euro l’aliquota è di 2,33%. A Bolzano è come in Basilicata, solo con la deduzione di 35mila euro e detrazione per i figli a carico nel caso in cui si avesse fino a 70mila euro di reddito. In Calabria e in Campania c’è l’aliquota unica a 2,03% su tutti i redditi.

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Busta paga a dicembre più alta: quanto aumenta per ogni regione – dolomitics.it

Riguardo all’Emilia Romagna si ha l’aliquota del 1,33% per i redditi fino a 15mila euro, mentre sarà tra 1,93% e 2,23% per i redditi fino a 75mila euro; se si va oltre i 75mila euro, allora c’è il 2,33%. In Friuli Venezia Giulia c’è lo 0,70% per i redditi fino a 15mila euro, mentre l’1,23% per quelli oltre i 15mila euro. Nel Lazio c’è l’1,73% per i redditi fino a 15mila euro; fino a 75mila euro oscilla tra 2,73% e 3,23%, poi per oltre i 75mila euro si ha il 3,33%.

Anche in Liguria ci sono delle differenziazioni in base al reddito: fino a 15mila euro, 1,23%; poi fino a 75 mila euro tra 1,81% e 2,32%, mentre oltre i 75mila euro si avrà 2,33%. In Lombardia le percentuali sono di 1,23% per reddito fino a 15mila euro; tra 1,58% e 1,73% per quelli fino a 75mila euro, mentre 1,74% per oltre i 75mila euro. Nelle Marche c’è l’1,23% per i redditi fino ai 15mila euro; tra i 1,53% e 1,72% per quelli fino ai 75mila euro e chiudiamo con 1,73% per i redditi oltre i 75mila euro.

In Molise si ha il 2,03% fino a 15mila euro, mentre oltre e fino i 75mila euro varia tra 2,23% e 2,53%; oltre i 75mila euro l’aliquota è di 2,63%. Nel Piemonte c’è 1,62% fino a 15mila euro, oltre oscilla tra 2,13% e 3,32%, mentre un reddito superiore ai 75mila euro avrà il 3,33%. In Puglia c’è il 1,33% per redditi fino a 15mila euro, poi varia tra 1,43% e 1,72% fino a 75mial euro, mentre oltre c’è l’1,73%.

La Sardegna e la Sicilia hanno messo l’aliquota unica a 1,23% su tutti i redditi; la stessa cosa vale per il Veneto e la Valle d’Aosta che hanno la stessa percentuale. In Toscana l’aliquota è di 1,42% per i redditi fino a 15mila euro, mentre fino a 75mila euro varia tra 1,43% e 1,72% e oltre si ha l’1,73%. Chiudiamo con l’Umbria che è di 1,23 per redditi fino a 15mila euro, poi per quelli entro i 75mila euro oscilla tra 1,63% e 1,73%, e oltre si ha l’1,83%.

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