È possibile chiedere il rimborso del canone Rai ma non tutti conoscono la procedura e presentano la domanda.
Il canone Rai è di 90 euro annui, nel 2024 il governo ha ridotto l’abbonamento a 70 euro. Nel 2025 non è stata approvata la proroga della riduzione.
Il pagamento è suddiviso in 10 rate, da gennaio a ottobre, con addebito nella bolletta di energia elettrica. In alcuni casi è possibile chiedere il rimborso anche se il canone è stato pagato in bolletta luce.
Come presentare l’istanza di rimborso del canone Rai
I motivi che danno diritto al rimborso del canone TV, sono vari, per ottenerlo bisogna presentare un’istanza con un modulo specifico che si può scaricare sul sito dell’Agenzia delle Entrate e della Rai.
È possibile utilizzare un modulo unico e specificare una delle seguenti motivazione:
- il richiedente o un altro membro della famiglia anagrafica è in possesso dei requisiti per l’esenzione, ma ha sempre pagato. I requisiti che danno diritto all’esenzione sono: 75 anni di età con un reddito familiare non superiore a 8.000 euro. Per ottenere il rimborso bisogna presentare il modello di dichiarazione sostituta in cui si dichiara l’età e il reddito percepito annualmente;
- il richiedente o un componente del nucleo familiare è esente per effetto di convenzioni internazionali (militari stranieri e diplomatici), anche in questo caso bisogna presentare il modello di dichiarazione sostitutiva;
- quando il canone Rai è stato pagato dal richiedente e da un componente della famiglia, l’abbonamento è dovuto una sola volta (ad esempio addebito sulla bolletta e sulla pensione);
- Il richiedente ha presentato la dichiarazione di non detenzione di un apparecchio televisivo, ma il canone è stato addebitato comunque in bolletta.
Inoltre, è possibile chiedere il rimborso con una motivazione diversa da quelle sopra elencate.
L’istanza si presenta telematicamente tramite la procedura web sul sito dell’Agenzia delle Entrate. In alternativa, è possibile presentare l’istanza a messo servizio postale, tramite raccomandata all’indirizzo: Agenzia delle Entrate, Direzione Provinciale I di Torino, Ufficio canone TV, 10121 Torino (TO), Casella postale 22.
All’istanza bisogna allegare copia del documento in corso di validità. L’Agenzia delle Entrate, verifica le istanze pervenute e, se ci sono i presupposti, effettua il pagamento con accredito sul conto corrente, in base alle coordinate indicate nell’istanza, nel caso il canone sia stato versato due volte (bolletta e pensione).
Negli altri casi, il rimborso arriva dopo circa 45 giorni direttamente sulla bolletta, pertanto, l’importo rimborsato sarà detratto dalla somma da pagare. Il rimborso può essere riconosciuto in modalità retroattiva di cinque anni.