Asciugare correttamente un piumone dopo il lavaggio non è scontato: tutti i trucchi per chi non possiede un’asciugatrice.
Con l’avanzare dell’autunno, milioni di piumoni in tutta Italia sono pronti ad uscire fuori dagli armadi per tenerci al caldo durante la notte. In questo frangente c’è chi si è portato avanti e adesso necessita di un lavaggio, ma teme per la sua asciugatura.
In effetti, stendere un piumone è semplice, ma asciugarlo nella maniera corretta un po’ meno. Vista la sua imbottitura e le temperature umide caratteristiche di questa stagione, il rischio è che questo si asciughi molto lentamente e conservi con sé diversa umidità. Il risultato è un’asciugatura lenta che conferisce un odore sgradevole e molta umidità ancora intrappolata che tenderà rovinare il piumone nel tempo.
Per questo motivo, prima di cimentarsi nel lavaggio è bene conoscere alcune pratiche pre e post asciugatura. Si può infatti ottenere un risultato perfetto anche senza l’utilizzo di asciugatrice e senza nemmeno ricorrere alla lavanderia.
Per ottenere ottimi risultati nell’asciugatura del piumone, una regola essenziale sta nello stesso lavaggio. Se lo stesso entra in lavatrice e possiamo dunque lavarlo in autonomia, dobbiamo gioire, ma non lasciarsi prendere dall’entusiasmo: evitiamo di mettere troppo detersivo.
Questa regola vale per il piumone, così come per gli altri tessuti: una dose eccessiva di sapone sarà difficile da rimuovere con il risciacquo; specialmente a lavatrice piena dove la lavatrice fa fatica a raggiungere tutti gli angoli. Il sapone residuo non farà altro che accumularsi all’interno del tessuto, rovinandosi e conferendo quel classico cattivo odore di ristagno che nemmeno la più efficace delle asciugature può rimuovere.
Detto ciò, l’attenzione va alla stesura. Ovviamente sarebbe meglio programmare il lavaggio nelle giornate ventose e soleggiate, così da stenderlo all’aria aperta. Anche qui, per far sì che l’umidità non venga intrappolata, il consiglio è quello di girare a metà asciugatura il piumone per poi ritirarlo prima di sera, quando il tasso di umidità è più elevato.
Per chi deve completare l’asciugatura o è costretto ad asciugare il piumone a casa, ovviamente meglio optare per il ciclo di centrifuga più alto o addirittura una doppia centrifuga, per poi stenderlo in maniera ampia su uno stendino vicino ad una finestra aperta o termosifoni (a temperatura bassa, potrebbe rovinare il tessuto).
Infine, per ripristinare l’imbottitura, il consiglio è quello di sbattere il piumone a fine asciugatura, magari facendosi aiutare dal getto di phon: come per il pelo delle giacche e dei peluche infeltriti, questo metodo permette di ammorbidire il tessuto dell’imbottitura. Se si intende usare quello caldo per concludere l’asciugatura, è bene mantenere una certa distanza, sempre per la preservazione del tessuto.
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