Per prevenire malattie serie come il diabete di tipo 2, non conta solo quello che mangi ma anche quando mangi. A che ora fai colazione?
Quando si parla di diabete bisogna sempre distinguere tra diabete di tipo 1 e diabete di tipo 2 in quanto la differenza è enorme e sostanziale. Il diabete di tipo 1, infatti è una malattia autoimmune: è il corpo stesso che distrugge l’insulina, l’ormone adibito all’assorbimento degli zuccheri. Questo tipo di diabete colpisce spesso anche i bambini.
Il diabete di tipo 2, invece – quello di cui ci occuperemo in questo articolo – è una malattia di tipo metabolico, colpisce quasi solo le persone dopo i 50 anni ed è strettamente collegato al nostro stile di vita. Infatti, quasi sempre, il diabete di tipo due è causato da uno stile di vita sedentario e da una dieta sbagliata e troppo ricca di zuccheri.
Un nuovo studio, però, sottolinea non solo l’importanza di cosa mangiamo e di quanto mangiamo ma anche di “quando” consumiamo i pasti. Anche l’orario, dunque, è di fondamentale importanza per prevenire il diabete di tipo 2. In particolare dovremmo sempre fare colazione ad una certa ora.
Ecco a che ora fare colazione per prevenire il diabete
Il diabete è una malattia metabolica molto seria esattamente come il colesterolo, l’ipertensione e l’ipotiroidismo. Si tratta di patologie da non trascurare mai in quanto possono portare a conseguenze gravi e, in alcuni casi, anche al decesso. Senza contare che compromettono la qualità della vita. Per prevenire il diabete di tipo 2, oltre a ciò che si mangia sono importanti anche gli orari: in particolare è fondamentale l’orario in cui si fa colazione al mattino.
Se pensi che fare colazione ad un orario piuttosto che ad un altro non abbia alcuna importanza e non faccia differenza per il tuo stato di saluto, sappi che stai sbagliando di grosso. A dirlo è la Società Italiana di Diabetologia (SID). Per prevenire il diabete di tipo 2 è necessario fare colazione prima delle 9 del mattino.
Il motivo? Il nostro corpo appena sveglio, dopo il lungo digiuno notturno, si trova in uno stato di “privazione” ed è più pronto ad assorbire meglio gli zuccheri e a regolare meglio l’ormone dell’insulina. Fare colazione dopo le ore 9, al contrario, aumenta i rischi di sviluppare questa patologia perché il corpo farà più fatica ad assimilare gli zuccheri introdotti che, quindi, resteranno nel sangue facendo salire i livelli di glicemia e i trigliceridi.
Tuttavia c’è un’abitudine ancora più nociva che può farci ammalare di diabete: saltare del tutto la colazione. Gli esperti sottolineano che se noi saltiamo abitualmente la colazione le cellule Beta – le cellule che si trovano nel pancreas – fanno aumentare la produzione di acidi grassi nel sangue e questi ostacolano la produzione dell’ormone dell’insulina, deputato, appunto, a regolare l’assorbimento degli zuccheri.