Le conseguenze di una infestazione da muffa possono dipendere anche dagli altri e danneggiare noi. Che cosa devi fare in queste situazioni.
La presenza di muffa in casa è un problema con il quale prima o poi potresti trovarti ad affrontare, spesso senza sapere esattamente da dove derivi. Una causa insospettabile di questo fastidioso fenomeno potrebbe risiedere nei comportamenti o nelle condizioni abitative dei vicini di casa.
Come e perché la muffa può infiltrarsi nella tua abitazione a causa delle circostanze altrui? Il motivo più diffuso è rappresentato dalle infiltrazioni di acqua. Le quali figurano tra le prime cause di dispute tra vicini, nel caso di condomini. Ed uno dei principali colpevoli di muffa in casa è rappresentato proprio dalle succitate infiltrazioni d’acqua.
Questo può accadere, ad esempio, quando un vicino ha perdite d’acqua dovute a tubature rotte o a una scarsa impermeabilizzazione. Qualora il tuo appartamento dovesse trovarsi proprio sotto a quello di un vicino alle prese con queste problematiche, è possibile che le perdite provenienti dal bagno o dalla cucina di quest’ultimo si traducano in umidità che si accumula nei tuoi soffitti e pareti.
Situazioni simili possono verificarsi anche in case a schiera, dove le pareti comuni possono consentire il passaggio dell’umidità, creando un ambiente ideale per la proliferazione della muffa. E c’è anche dell’altro in proposito.
Chi paga i danni da muffa?
Un altro aspetto da considerare è la manutenzione della proprietà del vicino. Se un vicino trascura il proprio immobile, come nel caso di perdite d’acqua non riparate o di muri esterni non adeguatamente impermeabilizzati, il risultato può essere un aumento dell’umidità nell’aria circostante.
Grondaie o scarichi ostruiti, che causano ristagni d’acqua, possono contribuire ulteriormente a creare un habitat ideale per la muffa. La mancata manutenzione influisce sulla proprietà del vicino, e potrebbe pure avere un impatto diretto sul benessere di chi vive nelle abitazioni limitrofe.
Vivere in un condominio od in una casa bifamiliare porta con sé alcune sfide strutturali. La mancanza di un buon isolamento termico o di adeguate guaine impermeabilizzanti può facilitare la diffusione dell’umidità tra le unità abitative. In queste situazioni, l’umidità può viaggiare attraverso muri, pavimenti e soffitti, aggravando il problema della muffa anche per chi si considera al riparo da infiltrazioni dirette. La condizione dell’intero edificio influisce, quindi, sulla qualità dell’abitazione di ognuno.
Se sospetti che la muffa nella tua casa sia causata da problematiche legate ai vicini, ci sono alcune cose da verificare. Un controllo accurato dei muri e dei soffitti interessati è inevitabile: cerca macchie di umidità o punti caldi che potrebbero corrispondere a zone della casa del vicino.
In caso di dubbi, coinvolgere l’amministratore del condominio è un’ottima idea. Potrebbe essere necessaria una ispezione per valutare la situazione in modo più approfondito. In alternativa, contattare un professionista per un’ispezione può fornire una valutazione chiara dell’origine dell’umidità. Un tecnico esperto sarà in grado di determinare se la causa risiede nel tuo appartamento o se, al contrario, è legata alle condizioni della proprietà del vicino.
Se ti trovi in una casa in affitto e la muffa è correlata ad un difetto costruttivo, sarà compito del locatore risolvere la cosa. E qualora la responsabilità dovesse essere del vicino, dovrà risarcire lui eventuali danni arrecati al tuo appartamento.
