Pensione anticipata nel 2025 per coloro che svolgono lavori gravosi che sono in possesso di determinati requisiti.
La manovra finanziaria 2025 deve essere ancora approvata dalle Camere, ma la prorogate delle pensioni anticipate è ormai certa.
Prorogata l’APE sociale per 3 anni, fino al 2027, come previsto nel decreto fiscale della legge di Bilancio 2025. Sono quattro le tutele (caregiver, disoccupati, lavori gravosi, invalidi) che permettono di accedere all’APE sociale con 63 anni e 5 mesi di età e 30 anni di contributi.
Pensione anticipata e lavori gravosi nel 2025
Possono accedere all’APE Sociale nel 2024 e nel 2025, i lavoratori che svolgono particolari mansioni gravose. La normativa prevede 15 attività classificate come lavoro gravoso. In questo caso il lavoratori oltre all’età anagrafica di 63 anni e 5 mesi, devono maturate un’anzianità contributiva di 36 anni.
Oltre, all’APE sociale, i lavatori che svolgono una mansione usurante, se sono anche precoci (maturato almeno 12 mesi di contributi prima del compimento dei diciannove anni) possono accedere alla Quota 41. Anche se in questo caso l’anzianità contributiva sale a 41 anni. Inoltre, i lavoratori usuranti possono accedere alla pensione dedicata a 61 anni e 7 mesi con 35 anni di contributi. Le possibilità sono varie ma dipende molto dalla situazione contributiva, anagrafica e dalla tipologia di lavoro svolto.
In riferimento all’APE sociale, le 15 categorie di lavoro gravoso previste nel 2025 sono: operai agricoli; siderurgici; addetti all’assistenza di persone non autosufficienti; conciatori di pelli e pellicce; facchini; ostetriche e infermieri; maestre ed educatori di asili e scuole per l’infanzia; operai edili; camionisti; operatori ecologici e netturbini; macchinisti dei treni; gruisti e conducenti di macchinari per le perforazioni in edilizia; macchinisti dei treni e personale di ferrovia viaggiante; pescatori; addetti ai servizi di pulizia; marittimi.
L’attività di lavoro gravoso, per accedere all’APE sociale deve essere stata svolta in sette anni degli ultimi dieci di attività lavorativa. In pratica, chi vuole accedere alla pensione anticipata con l’APE sociale, nel 2025 deve avere almeno sette anni di mansioni gravose svolte dal 2015. Inoltre, la normativa prevede un’eccezione del lavoro gravoso svolto nei sei anni degli ultimi sette anni. In quest’ultimo caso, il lavoro gravoso deve partire dal 2018. Chi non rispetta questi limiti è escluso dalla prestazione pensionistica.
L’APE sociale è uno strumento che accompagna alla pensione. Si tratta di una prestazione economica riconosciuta dallo Stato per aiutare i lavoratori ad accedere alla pensione di vecchiaia. Questa misura non prevede l’erogazione della tredicesima, assegni familiari e maggiorazioni sociali. Inoltre, non è revedibile agli eredi nel caso di decesso dell’assistito, l’assegno pensione non può superare 1.500 euro al mese.