Ti è mai venuto il dubbio di avere a che fare con una persona davvero poco intelligente? Le persone con un Quoziente intellettivo basso si riconoscono da 5 abitudini.
La nostra intelligenza dipende da tanti fattori e non è solo una questione di cultura. La cultura è sicuramente importante in quando, facendoci conoscere nuovi concetti, ci aiuta ad aprire la mente e a riflettere. Tuttavia la cultura da sola non basta: è necessario anche allenare sempre la mente al ragionamento critico, all’analisi, ad andare “oltre” alle apparenze.
Non è insolito, infatti, incontrare persone con la laurea o, addirittura, con master, Dottorato e chi più ne ha e più ne metta e pensare, dopo pochi minuti di conversazione, che si tratti di persone limitate e “ottuse”. Il nostro Quoziente intellettivo, infatti, gioca un ruolo ancora più importante della nostra cultura e dei titoli di studio conseguiti.
Dipende tutto dalla genetica? Ni: in parte c’è chi nasce con un Quoziente intellettivo più elevato e questo è innegabile. Ma l’ambiente in cui cresciamo e gli stimoli che riceviamo sono fondamentali per lo sviluppo e il potenziamento della nostra intelligenza.
Se le persone molto intelligenti hanno dei tratti distintivi che le accomunano, lo stesso vale per le persone poco intelligenti: hanno tutte delle peculiarità inconfondibili. In particolare le persone con un Quoziente intellettivo basso si riconoscono quasi subito in quanto tendono ad avere tutte 5 abitudini.
Ecco le 5 abitudini tipiche di chi ha un QI basso
Non è solo questione di cultura né, tantomeno, di dotazione genetica: è questione di apertura mentale, capacità di ragionare con la propria testa, capacità di ascoltare e analizzare. Chi ha un Quoziente Intellettivo basso non è nato sfortunato – salvo casi di malattie mentali ovviamente – ma, semplicemente, non allena mai certe capacità che tutti abbiamo.
Come riconoscere una persona poco intelligente? Da queste 5 abitudini!
- Tendenza al pettegolezzo. Le persone intelligenti impiegano il tempo a cercare di migliorare se stesse leggendo, facendo sport, seguendo corsi di specializzazione, andando a conferenze. Le persone con un Quoziente Intellettivo basso, invece, passano il tempo a sparlare degli altri o a parlare di cose superficiali.
- Non leggere. Una persona poco intelligente, solitamente, è tale non perché sia nata meno capace ma perché non allena mai il cervello: non legge, non studia, non approfondisce i concetti.
- No a situazioni che richiedono ragionamenti complessi. C’è un problema in ufficio o c’è un compito difficile da svolgere? Solitamente le persone con un QI basso sono pigre e non amano mettersi alla prova provando a risolvere le difficoltà con il ragionamento.
- Dipendenza dai social media. Le persone poco intelligenti passano tantissime ore sui social media e traggono da lì le informazioni che poi non approfondiscono cercando, magari, anche altre fonti.
- Assenza di pianificazione. La pigrizia mentale è forse la ragione principale di un Quoziente Intellettivo basso: le persone poco intelligenti vanno “allo sbaraglio” e non pianificano mai la loro giornata lavorativa.