Circa un milione di lavoratori dipendenti riceveranno il Bonus Natale, il contributo sino a 100 euro stabilito dal Governo: le informazioni in merito.
Si avvicina l’erogazione del Bonus Natale. L’arrivo del contributo sino a 100 euro era inizialmente previsto per le prime settimane del 2025, ma il Governo ha stabilito di anticiparlo a dicembre così da aiutare le famiglie in un momento particolare dell’anno.
I beneficiari riceveranno il bonus insieme alla tredicesima a dicembre, ma devono essere in possesso di determinati requisiti e presentare l’apposita domanda. Per fornire tutti i chiarimenti in merito è intervenuta l’Agenzia delle Entrate che, attraverso una circolare, ha spiegato chi potrà ottenere il contributo e come inoltrare la richiesta.
L’Agenzia delle Entrate, qualche settimana fa, ha diramato una circolare fornendo tutti i dettagli sul Bonus Natale sino a 100 euro che verrà erogato insieme alla tredicesima per i lavoratori dipendenti che rispettano i requisiti previsti. L’ente, inizialmente, ha chiarito che l’importo del bonus sarà parametrato ai giorni di lavoro effettivo del lavoratore dipendente, senza tener conto del contratto (determinato o indeterminato) e gli orari di lavoro previsti da quest’ultimo (full time o part time).
Inoltre, per poterlo ricevere si deve essere in possesso di tre requisiti: reddito complessivo non oltre i 28mila euro, ma nel calcolo non si terrà conto di quelli relativi alla prima abitazione; coniuge e almeno un figlio a carico, o almeno un figlio a carico nei casi di nuclei monogenitoriali e, infine, capienza fiscale, ossia avere un importo dell’imposta lorda sui redditi di lavoro dipendente superiore a quello della detrazione spettante.
Bonus Natale, tutto quello che c’è da sapere sul contributo sino a 100 euro
Il bonus non scatterà in maniera automatica, ma il lavoratore dovrà inviare una domanda al proprio datore di lavoro dichiarando di essere in possesso dei requisiti appena elencati indicando anche il codice fiscale del coniuge e dei figli a carico. Anche chi è attualmente disoccupato, ma ha cessato l’attività lavorativa nell’anno in corso e rispetta i requisiti potrà richiedere il bonus, ma dovrà farlo in sede di dichiarazione dei redditi.
In quest’ultimo caso, essendo il contributo parametrato ai giorni di lavoro, l’importo sarà inferiore e sarà erogato successivamente, dopo la presentazione del modello 730 o del modello Redditi Persone Fisiche 2025 relativo all’anno di imposta 2024.
Ad ottenere il bonus complessivamente, secondo quanto annunciato dal Governo nelle scorse settimane, saranno circa un milione di richiedenti.