Il verbale di invalidità è un documento fondamentale: come fare ad ottenere le agevolazioni previste dalla legge.
Sono diversi i casi in cui si possiede un diritto e non si conosce il modo per usufruirne. Esistono enti e canali ufficiali attraverso i quali è possibile informarsi autonomamente e procedere alla richiesta delle agevolazioni dovute, tuttavia è abbastanza normale che chi non è pratico di simili procedimenti si possa sentire spaesato e avere il timore di commettere un errore.
Nel caso della 104, una legge quadro che comprende tutte le agevolazioni e le normative riguardanti diritti, doveri e aiuti rivolti alle persone con disabilità o persone che si occupano di altre che hanno disabilità civili (parziali o totali, temporanee o permanenti), districarsi può essere complicato sin dal primo passo, ovvero l’ottenimento del verbale di invalidità.
Questo documento è fondamentale per poter esprimere i propri diritti in pieno e dunque ottenere tutte quelle agevolazioni che sono comprese nella Legge 104 e che spettano a coloro che presentano i requisiti previsti. Si tratta infatti dell’attestazione dell’invalidità civile da parte di una commissione medica competente istituita dall’INPS per valutare lo stato di salute del richiedente.
Su questa si trova dunque l’ufficialità della condizione di invalidità, la tipologia di handicap da cui si è affetti e la percentuale di disabilità attestata durante il controllo. Grazie a questi dati è possibile far partire le richieste necessarie all’ottenimento delle pensioni, ma anche delle agevolazioni fiscali e dei permessi di assenza da lavoro, ma anche ottenere punteggio per i concorsi e la possibili di usufruire di bandi di lavoro dedicati.
Spiegato in cosa consiste il verbale d’invalidità, vediamo adesso quali sono i passi da seguire per ottenerlo. Per prima cosa bisogna consultare dei medici specialisti per l’accertamento delle patologie invalidanti. Ottenuta la certificazione medica bisogna andare dal proprio medico di famiglia con tutta la documentazione valida per la certificazione della condizione di salute da inviare in via telematica all’INPS.
Entro 90 giorni dalla certificazione medica bisogna inviare domanda di riconoscimento dell’handicap all’INPS, questa richiesta può essere effettuata autonomamente via telematica oppure tramite un intermediario autorizzato. A questo punto non serve altro che attendere la chiamata dell’INPS per la fissazione della visita medica di controllo che verrà effettuata da una commissione composta da un medico dell’ASL e uno dell’INPS.
Al termine della visita, qualunque sia stato l’esito, al richiedente arriverà un verbale d’invalidità. Su questo si possono leggere 3 possibili esiti:
Una volta riconosciuta l’invalidità, il richiedente riceverà una pensione a vita (salvo che si tratti di invalidità temporanea o che un successivo controllo riscontri un’invalidità inferiore a un terzo). Nel caso dell’invalidità al 100%, il verbale offrirà la possibilità di richiedere anche l’indennità di accompagnamento per coprire le spese relative all’assunzione di uno specialista che si occupi di offrirgli aiuto costante.
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